La Podjgym di Avellino leader nella scherma quale sport riabilitativo per pazienti oncologici operati al seno
Si è tenuto da venerdì 18 a domenica 20 giugno
il webinair “nastro rosa”promosso dalla federazione Italiana Scherma, e Voluto dal Presidente Fis Piemonte “Cinzia Sacchetti” ed organizzato dalla segreteria della formazione della Fis Donatelle Bottura.
Un programma che ha visto relatori, Provenienti da tutta Italia, e dalla Svizzera, con esposizioni tecniche molto interessanti.
L’oncologo Roberto Giani da Torino , ha illustrato i tipi di interventi e gli effetti della radioterapia sulle pazienti operate al seno.
interessante l’intervento della Psicologa Eleonora Pirozzi da Cagliari, che ha spiegato dell’importanza dell’attività fisica sportiva sui pazienti oncologici operati al seno nel contesto riabilitativo.
Mentre per l’esperienza Svizzera ha relazionato la fisioterapista Gaia Bairatti che insieme alla maestra Cinzia Sacchetti hanno descritto il loro modo di lavorare su piccoli gruppi di pazienti con attività di scherma scenografica.
molto significativo ed apprezzato, l’attività di scherma oncologica di Avellino denominata “combatti la malattia con la scherma”, ancora oggi unica realtà in Italia di riabilitazione sportiva di scherma su pazienti oncologici. Hanno relazionato in piena sinergia
-Carmelo Alvino Fisioterapista responsabile riabilitazione della clinica MaRe di pratola Serra (del Presidente Mauro Mastroberardino), ed istruttore di scherma della Podjgym di Avellino,
-Rossella Lepore psiconcologa del reparto di oncologia dell’ospedale Moscati di Avellino -MariaRosaria Ingenito Presidente dell’Amos Solofra.
I relatori hanno esposto Il lavoro svolto dal team Avellinese, che vede coinvolti oltre ai relatori già citati, anche altri medici tra cui il dott. carlo Iannace, nonché la collaborazione del liceo sportivo di Avellino della Preside MariaRosaria Siciliano, Che ne ha appoggiato tali attività.
Il monitoraggio sulle attività svolte dalla Podjgym di Avellino è stato ritenuto di grande valore tecnico in quanto il lavoro è stato svolto in modo meticoloso e scientifico non lasciando nulla al caso.
Il gruppo composto da 10 pazienti operate al seno, di cui alcune ancora in fase di chemioterapia e radioterapia, ha visto iniziare il corso ha avuto da settembre 2019, le pazienti si sono avvicinate per la prima volta alla scherma imparandone le regole e svolgendo attività fisica fino a partecipare ad assalti schetmistici con armi in ferro.
Miglioramenti dello stato psicomotorio e delle escursioni articolari e della forza con riduzione degli edemi agli arti sono i risultati ottenuti nei pochi mesi di lavoro.
gli esperti impegnati si sono avvalsi delle proprie esperienze personali,
il lavoro è stato svolto in modo di volontariato senza alcun compenso.
I risultati ottenuti hanno creato uno schema di lavoro, che potrebbe essere impostato anche come un vero protocollo riabilitativo con la pratica sportiva della scherma.
Tutti i dati del Webinar e delle esperienze effettuate, saranno affidati all’università di medicina di Cagliari che in collaborazione con la Fis Sardegna farà uno studio scientifico di raccolta dati al fine di riscontrarne la scientificità.
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